PVC

Il PVC, ciaoe' cloruro di polivinile, è nocivo alla salute umana ed all’intero ecosistema durante tutto il suo ciclo vitale, dalla fabbrica, all’uso, sino allo smaltimento. I nostri corpi sono contaminati dalle particelle chimiche additive,velenose quali mercurio e ftalati (ammorbidenti tossici che lo rendono flessibile ed il cui utilizzo nei giochi dei bambini è stato vietato dalla Comunità Europea nel 2005 a causa del rischio per la salute, ma che continua ad essere utilizzato in USA grazie ad un accordo tra il dipartimento del commercio e i produttori di giocattoli statunitensi) che possono causare una durata delle nostre vite minore ed irreversibile. Quando viene prodotto o bruciato, il PVC rilascia diossine, un gruppo fra le sostanze chimiche più potenti mai testato, che può causare il cancro nonché attaccare le difese immunitarie e il sistema riproduttivo.

Tali rischi per la salute includono angiosarcoma del fegato, cancro ai polmoni, cancro al cervello, linfomi, leucemie, e cirrosi epatica.

Il fatto che moltissime aziende nel corso degli anni abbiano valutato l’opportunità o scelto di togliere dai processi produttivi l’impiego del Cloruro di polivinile ne rappresenterebbe una prova inconfutabile (a titolo esemplificativo – IKEA, Microsoft, Apple, Carnegie Fabrics Finitures, ecc)

Il PVC non può essere effettivamente riciclato a causa degli additivi usati nel processo di lavorazione per renderlo resistente e flessibile in quanto questi contaminano l’intero processo. Molti consumatori non sanno che il simbolo 3 apposto sulla plastica significa PVC, e pertanto riciclare questi prodotti ha ben poco senso in quanto si otterrebbero contenitori inutilizzabili. Infatti una sola bottiglia di PVC riesce a contaminare un processo di riciclaggio di 100.000 bottiglie PET. Nel dettaglio: benche' il PVC sarebbe tecnicamente semplice da riciclare come l’altra plastica ma ciò che producono i problemi maggiori per la salute sono gli additivi utilizzati nella lavorazione per renderlo più malleabile e lavorabile, mettendo a rischio l’intero processo di riciclaggio.