Font
I font in linux possono essere gestiti autonomamente dal sistema operativo, distribuzioni come Suse, RedHat o Mandrake hanno dei programmi appositi con una interfaccia gradevole. Anche gli windowmanager per Linux, come KDE e Gnome, hanno dei programmi appositi, pero' se vogliamo fare delle modifiche a tutto il sistema e rendere accessibili i font a tutte le applicazioni, conviene molte volte mettere mano alla configurazione di XFree86. Vediamo come.
La prima cosa e' vedere se i font che cerchiamo ci sono, basta andare dentro /usr/X11R6/lib/X11/fonts/ e spulciare nelle directory all'interno se c'e' cio' che cerchiamo, se non ci fosse bastera' creare una cartella, per esempio fontpersonali e inserirli dentro. A questo punto la domanda e': Linux se ne accorge dei font inseriti?
Molto probabilmente no!
Dopo aver creato la cartella e inserito i file con i font bisogna riavviare il serverX e per sicurezza anche il server dei font con il comando:
# xfs restart
Fatto cio' controlliamo se si e' accorto dei nuovi font, basta guardare il file /etc/X11/XF86Config se non ci dovesse essere dentro "Section Files" la seguente voce:
Fontpath "/usr/X11R6/lib/fonts/fontpersonali/"
La aggiungiamo noi con un qualunque editor di testo.
Un'altra cartella usata da Linux per i font e': /usr/share/fonts