Imposizione Di Un Mercato Mondiale Per Gli OGM
OGM significa Organismi Genticamente Modificati, cioe', generalmente, piante a cui e' stao modifcato il DNA (codice gentico) non per selezione naturale ed incroci, ma direttamente agendo sul nucleo della pianta. Per capirci, se provo ad incrociare una pianta di piselli scuri con una pianta di piselli chiari, potro' avere delle piante figlie con caratteristiche dell'uno o dell'altra o di entrambe, ma potrebbe succedere anche che l'incrocio non dia frutto a nulla, perche' la pianta rigetta di riprodursi con un DNA cosi' diverso; comunque, in definitiva, e' la pianta a decidere cosa prendere. Come noi decidiamo se ci piace una persona alta o bassa, chiara o scura.
Con un OGM, non c'e' bisogno di incrociare le piante. Si agisce sulla cellula fecondata e si modifica a suo piacimento il suo DNA, aspettando che cresca per vedere che succede. Per esempio si sono create delle piante che sono tossiche per gli insetti, in modo che non sia necessario usare pesticidi, peccato che un pomodoro al DTT forse non e' il massimo da mangiare.
Senza esagerare con gli esempi nefasti, c'e' da ricordare gli esperimenti con fini effettivamente utili: piante che resistono a temperature elevate o con poca acqua, per sconfiggere la fame in Africa; piante che attecchiscono nel deserto; piante immuni a certe malattie; pomdori che non ammuffiscono e cosi' via...
Il problema e' che modificare le piante cosi' drasticamente, non e' detto che porti degli effetti collaterali: ad un pomodoro che non si deteriora, che succede esattamente? Fa male mangiarlo? Provoca tumori?
C'e' da considerare, inoltre,che tutte le piante modificate sono brevettate, quindi per usarle, o usare i loro semi, bisogna pagare. Questi sementi sono prodotti in modo da fornire frutti sterili, in modo da costringere chi li usa a comprare ogni anno i semi dalle grandi industrie di OGM. A causa della immensa quantta' di denaro che e' possibile ottenere imponendo questi prodotti, tutti gli studi sulla pericolosita' degli OGM sono stati pagati e corrotti dalle grandi case di produzione degli OGM.
Pare che l'amministrazione Bush (2005), spalleggiata dalle industrie biotech, intendano costringere l'Unione Europea a eliminare le barriere commerciali contro gli organismi geneticamente modificati, sostenendo che tali barriere sono contro il commercio modiale e quidni scorrette e contro la lotta lla fame nel mondo. In realata' il governo degli USA subisce pesanti pressioni in tal senso, poiche' le grandi industrie di OGM finanaziano gli eventi elettorali e il partito in carica con enormi sovvenzioni. Le grosse industrie OGM, come la Monsanto e la Calgene, vedono nell'europa un guadagno annuo di 300 milioni di dollari e non vogliono assolutamente lasciarselo sfuggire (ma sulla pelle di chi?).
Secondo quanto afferma http://www.globalinfo.org , molti posti di controllo sugli OGM in USA, sono occupati da dipendenti delle grandi industrie di OGM, per evitare problemi. Casi eclatanti riguardano Ann Veneman, ministro dell'agricoltura USA, ex dirigente del consiglio di amministrazione della Calgene. Oppure i regolamenti del ministero della salute USA (Food & Drug Amministration) sono stati scritti da un avvocato della Monsanto.
Ma la corruzione si allarga anche alla Banca Mondiale, nella figura di Ejia Pehu, ex colletto bianco di Monsanto e varie altre altre aziende biotech.
Come se cio' non bastasse, si e' passati alle minaccie verso chi, con lunghi studi, affermava che gli OGM nuocessero alla salute: nel 1998 Arpad Puszai, scienziato scozzese, dimostro' che le patate OGM infiammavano l'apparato digerente delle sue cavie, e infine provocava loro dei tumori. Dopo la pubblicazione delle sue scoperte, gli fu scassinata la casa, i dati delle sue ricerche rubati, e fu licenziato dall'universita' dove lavorava.